Tra lago e monti: un’avventura da vivere a pieni polmoni

Il Legnone è qualcosa di più di un monte. È una vera e propria icona dell’Alto Lago, con quell’inconfondibile profilo a forma di corno e con i suoi 2.609 mslm fatti di sentieri, alpeggi e viste panoramiche indimenticabili, ma anche di percorsi difficili per escursionisti di una certa esperienza.

Curiosità: il nome Legnone, paradossalmente, non deriva da “legno” ma dal termine celto-ligure “lin” che significa “acqua”. Un piccolo memorandum di quando, un tempo, qui, era presente il più basso ghiacciaio d’Europa.

Il Monte Legnoncino, invece, è considerata la vetta gemella del Legnone. Più basso del fratello maggiore, questo arriva fino a 1.715 mslm, ma offre uno spettacolare panorama a 360° su buona parte dell’arco orobico.

Considerato una vera e propria terrazza naturale a picco sul Lago di Como, attira soprattutto famiglie con bambini, anche piccoli, per la facilità delle sue passeggiate che permettono in circa un’ora di raggiungerne la cima e godere della vista mozzafiato.

Il Sentiero Valtellina è un itinerario ciclopedonale lungo circa 114 km che Parte da Colico, nell’Alto Lario, e che, attraversando la splendida riserva faunistica di Pian di Spagna, raggiunge fiume Adda, costeggiandolo, e prosegue ancora, fino ad arrivare a Bormio, in Valtellina.

Un lungo percorso immerso nel verde, dove poter ammirare piccoli borghi e bellezze paesaggistiche della Valtellina, e costellato da aree di sosta attrezzate, punti di noleggio bici e ristorantini dove poter apprezzare l’enogastronomia locale.

Di fatto, uno degli itinerari più affascinanti della Lombardia, il Viandante è un percorso panoramico a metà strada fra la montagna e la sponda orientale del Lago di Como che porta l’escursionista fino a Morbegno, in Valtellina. Un sentiero ben segnato, percorribile in tutte le stagioni e adatto a tutta la famiglia.

Circa 70 km di mulattiere e sentieri, che si inoltrano nel cuore della natura e attraversano antichi ruderi di mulini, castelli e fortificazioni, miriadi di chiesette e cappelle, pittoresche case rustiche in pietra e spettacolari terrazzamenti di viti e olivi.

Non è un caso che Bellagio sia definita la Perla del Lago di Como. Sarà per la sua posizione unica, proprio sulla punta del promontorio che divide i due rami del lago e che pone questa cittadina, di fatto, al centro del bacino. O sarà per i suoi vicoletti, le abitazioni colorate, le scalinate, i negozietti e i ristorantini che puoi osservare passeggiando per il centro.

Nel dubbio, un motivo per fare una capatina a Bellagio, te lo diamo noi: visitare le sue ville storiche e, su tutte, Villa Melzi: un’apoteosi di stile neoclassico e un meraviglioso giardino all’inglese ricco di statue. Un capolavoro realizzato con la collaborazione di architetti, artisti, botanici e decoratori, che ha ospitato negli anni personaggi del calibro di Napoleone e tanti scrittori, compositori, artisti e poeti in cerca d’ispirazione.

Questo borgo, arroccato su un piccolo promontorio, è da molti considerato il borgo più bello del Lago di Como, grazie al tripudio di colori brillanti e decorazioni floreali che ne costellano le strade e le case. Qui si erge anche Castel Vezio, antica roccaforte militare del basso medioevo, che offre oggi non solo uno tra i migliori panorami di tutto il lago, ma anche un nido sicuro per i falchi che dominano i cieli in quest’area.

Come arrivare al castello? Passeggiando, ovviamente. E quale miglior modo di farlo se non camminando sul cosiddetto Paseo del Amor? La Passeggiata degli Innamorati è un’attrazione per coppiette in cerca di romanticismo e per novelli sposi pronti a farsi immortalare su questa passerella in metallo ad arco, ancorata alla roccia, a strapiombo sul lago. Pittoresca, sicuramente, ma niente a che vedere con la bellezza senza tempo di Villa Monastero e dei suoi giardini botanici.